Generale William Tecumseh Sherman
1869
Numero d'inventario
fK427
Tipo di oggetto
Dipinto
Dimensioni
137 x 102.5 cm
Descrizione
Nato a Soletta nel 1828, Frank (Franz) Buchser si forma inizialmente come fabbricante di organi e pianoforti e solo dal 1848 studia pittura all'Accademia di San Luca a Roma. Non è solo il suo spirito d'avventura a portarlo in Francia, Italia, Olanda, Spagna, Inghilterra, Marocco, Nord America e Terranova: non avendo di che vivere in patria ripone le sue speranze nel lavoro all'estero riscuotendo particolare successo in Spagna. È in questo contesto che occorre situare l'impegno di Buchser nella promozione organizzata delle arti visive in Svizzera. Nel 1866 fonda insieme a Rudolf Koller e Ernst Stückelberg la Società Pittori e Scultori svizzeri (SPSS, oggi visarte). Nel 1883 chiede al Consiglio federale di istituire un'accademia d'arte nazionale e un salone d'arte nazionale e di stanziare un credito di 150 000 franchi destinato al lavoro artistico. Ne risulta la fondazione della Commissione federale d'arte nel 1888. Inizialmente la nuova mostra d'arte nazionale, in alternativa a quella itinerante organizzata dalla Società svizzera di belle arti, veniva chiamata anche «Salone Buchser». L'impegno dell'artista è stato di fondamentale importanza per avviare i meccanismi di promozione e collezione della Confederazione che perdurano fino ad oggi. In questo ritratto a figura quasi intera, il generale William Tecumseh Sherman è raffigurato all’interno della sua tenda da campo. Durante la Guerra di secessione americana, Sherman comandò le truppe nordiste ed entrò nella storia degli Stati Uniti per la conquista di Atlanta e la sua «marcia verso il mare», che terminò con la presa di Savannah. Buchser aveva conosciuto il generale già in occasione di un precedente viaggio di ispezione. Il pittore lo ritrae in azione: lo sguardo proiettato in lontananza, Sherman appare estremamente concentrato e focalizzato sul da farsi. La sua mano poggia su una cartina; il suo aiutante, il colonnello L. M. Dayton, lo osserva con attenzione in attesa di disposizioni. Sebbene il generale e il suo aiutante occupino il centro della scena, sulla destra Buchser ci offre anche uno scorcio sull’accampamento dei soldati e sulle distese del paesaggio americano. Nel 1869, quando il dipinto fu realizzato, Sherman era stato nominato generale dell’esercito degli Stati Uniti e comandante supremo delle truppe. L’opera fa parte di una serie di ritratti di generali e uomini di Stato della Guerra di secessione commissionata dal Governo svizzero a Buchser. Il fascino suscitato in Svizzera dalla vittoria degli Stati del Nord aveva infatti indotto il Consiglio federale a prospettare la realizzazione di un murale con queste personalità eminenti a Palazzo federale. Buchser fu inviato negli Stati Uniti con una lettera di raccomandazione del presidente della Confederazione Jakob Dubs, che fu pubblicata persino sul New York Times. L’idea fu accolta con favore dalle autorità americane, che misero a disposizione di Buchser un atelier al Campidoglio. Durante la sua permanenza di cinque anni negli Stati Uniti, Buchser conobbe i diversi protagonisti della Guerra di secessione ed ebbe vieppiù difficoltà a ritrarli secondo le attese come campioni degli ideali repubblicani. Ciò traspare con evidenza dal ritratto che Buchser realizzò del generale Robert Edward Lee, antagonista di Sherman, che non venne raffigurato come nemico implacabile della Repubblica americana. Nathalie Ritter/2020//traduzione: Flavia Molinari
Anno di acquisizione
1890
Provenienza
Frank Buchser, St. Louis/Washington, US (1869–1890); Schweizerische Eidgenossenschaft. Quelle: Archiv der Kunstsammlungen des Bundes, Bern
Collezione
Belle arti
Ubicazione
Il Centro delle collezioni Berna