Ritratto di Gottfried Keller
1886
Numero d'inventario
GKS546
Tipo di oggetto
Dipinto
Dimensioni
70 x 58.5 cm
Descrizione
Karl Stauffer, detto Stauffer-Bern, segue i primi corsi di disegno da Paul Volmar a Berna. Nel 1874 comincia un apprendistato di pittore decoratore a Monaco che abbandona nel 1876 quando riceve una borsa di studio per studiare all' Accademia d'arte locale. Nel 1880 si trasferisce a Berlino dove un anno più tardi vince la piccola medaglia d'oro della «Berliner Kunstausstellung» per il ritratto dello scultore Max Klein. I numerosi incarichi di ritratti che sopraggiungono sembrano segnare il suo orientamento artistico. Nell'idea di realizzare una galleria di ritratti di celebri personaggi del suo tempo, nel 1884 Stauffer impara di Stauffer e amico Peter Halm la tecnica dell'acquaforte. A partire dal 1886 Friedrich Emil Welti, figlio del consigliere federale Emil Welti e compagno di scuola dell'artista, ne diventa il mecenate. Stauffer si trasferisce a Roma nel 1888 per dedicarsi esclusivamente alla scultura. Nel 1890 con un modello in argilla partecipa al concorso per il monumento ad Adrian Bubenberg a Berna. La relazione con Lydia Welti-Escher, moglie del suo mecenate, e la loro fuga d'amore a Roma nel 1889 falliscono amaramente e Stauffer viene brevemente incarcerato. Muore il 24 gennaio 1891 per un'overdose di sonniferi. Il ritratto del poeta e scrittore Gottfried Keller (1819–1890) è stato dipinto nella Villa Belvoir fuori Zurigo, nella tenuta dei coniugi Friedrich Emil e Lydia Welti-Escher. Il mancato pittore di vedute, celebre sin dalla metà dell'Ottocento per il romanzo ‹Enrico il verde› e le novelle ‹La gente di Seldwyla›, era in rapporti di amicizia con la coppia. Karl Stauffer-Bern realizza il viso di Keller nell'inaudito realismo che gli è tipico mentre solo poche, quasi noncuranti pennellate abbozzano il busto e i vestiti del soggetto. Il magnetismo del quadro deriva sia da questo particolare sia dalla profonda malinconia nello sguardo del poeta. La Fondazione Gottfried Keller, alla quale Friedrich Emil Welti-Escher dona il ritratto nel 1919, lo onora riprendendo il suo nome. 2018/Susanne Schneemann//traduzione: BAK LING
Anno di acquisizione
1919
Provenienza
Karl Stauffer-Bern, Zürich (1886); Friedrich Emil und Lydia Welti-Escher, Zürich (1886–1890); Friedrich Emil Welti-Escher, Bern (1890–1919); Schweizerische Eidgenossenschaft. Quelle: Archiv der Kunstsammlungen des Bundes, Bern
Collezione
Fondazione Gottfried Keller
Ubicazione
Kunsthaus Zürich