Paesaggio
circa 1850 - 1855
Numero d'inventario
GKS623
Tipo di oggetto
Dipinto
Dimensioni
28 x 22 cm
Descrizione
Nato a Ginevra nel 1815 in una famiglia originaria dei Grigioni e del Vaud, Barthélemy Menn non sembra predestinato a una carriera artistica, se non per il rifiuto dell'insegnamento scolastico. Mandato all'età di sedici anni nello studio del pittore storico Lugardon, prosegue la sua formazione a Parigi nello studio di Ingres, uno degli artisti più prestigiosi dell'epoca che seguirà in Italia nel 1835. Dopo tre anni in Italia durante i quali copia molto i grandi maestri, Menn si stabilisce di nuovo a Parigi, dove si associa ai paesaggisti della scuola di Barbizon, in particolare Daubigny e Corot, e dove frequenta Chopin e Delacroix. In mancanza di incarichi, fa ritorno a Ginevra nel 1843, città che non lascerà più fino alla morte avvenuta nel 1893. Rinunciando rapidamente a qualsiasi ambizione artistica nella disciplina della pittura all'aperto, non ancora molto diffusa e in cui potrebbe assumere il ruolo di precursore, arriva addirittura a distruggere una parte della sua produzione artistica e si dedica esclusivamente all'insegnamento all'Ecole de dessin di Ginevra, dove forma tra gli altri Hodler e Vallet. Continua contemporaneamente a disegnare e dipingere privatamente. Organizza per tre volte delle mostre di suoi amici pittori francesi a Ginevra (1857, 1859, 1861), che restano tuttavia senza eco. Un avvallamento del terreno abbellito da qualche albero occupa il centro di questo piccolo paesaggio non datato. In cima pascolano due mucche sotto un cielo carico di nuvole da cui spuntano timidi raggi di sole. Dipinto con l'ausilio di raffinati giochi di chiaroscuro, questo modesto paesaggio di campagna in un tardo pomeriggio d'estate è molto lontano dalla moda degli spettacolari dipinti alpestri tanto in voga in quegli anni. La rappresentazione di una natura che non è né minacciosa né spettacolare passa inosservata all'epoca, ma conoscerà più tardi la sua consacrazione ufficiale accanto alle opere di artisti come Corot e Daubigny, amici di Menn. La Fondazione Gottfried Keller acquista il dipinto da un mercante d'arte ginevrino nel 1923. 2016/Ingrid Dubach-Lemainque//traduzione: BAK LING
Anno di acquisizione
1923
Provenienza
Barthélemy Menn, Genève (1850/1855–?); G. Lador, Commerce d'art, Genève (?–1923); Confédération suisse. Source: Archives des Collections d'art de la Confédération, Berne
Collezione
Fondazione Gottfried Keller
Ubicazione
Kunstmuseum Luzern