Il Peccato inseguito dalla Morte
1794 - 1796
Numero d'inventario
GKS662
Tipo di oggetto
Dipinto
Dimensioni
119 x 132 cm
Descrizione
Il giovane Füssli, figlio di un pittore di genere storico e storico dell'arte, deve lasciare Zurigo, sua città natale, poiché si era associato all'accusa nei confronti di un balivo. Nel 1763 si reca a Londra e, dopo un incontro con Joshua Reynolds, decide di abbandonare gli studi di teologia e di dedicarsi alla pittura. Dal 1770 al 1778 Füssli perfeziona la sua formazione a Roma, dove studia anche le opere antiche. Füssli torna a Zurigo e nel 1778 dipinge per il municipio zurighese l'iconica immagine «Die drei Eidgenossen beim Schwur auf dem Rütli» (Giuramento dei tre confederati sul Rütli), oggi al Kunsthaus di Zurigo. Nel 1779 prende definitivamente congedo dalla Svizzera e torna in Inghilterra. Cambia nome in Henry Fuseli. Nel 1804 diventa Keeper (scrutatore) della Royal Academy. Il suo ingegno acuto, il suo arguto spirito critico e il suo carattere passionale gli procurano presto il soprannome «The wild Swiss». Muore nel 1825 a Putney. Füssli è considerato uno dei più influenti pittori di storia del suo tempo. Sviluppa un proprio stile manieristico che, pur restando legato al classicismo, si arricchisce di elementi dell'orrore e del fantastico. I soggetti dei suoi quadri derivano per lo più da fonti letterarie come i drammi di William Shakespeare o il «Paradiso perduto» di John Milton. La storia del «Peccato inseguito dalla Morte» è tratta dal «Paradiso perduto» di John Milton del 1667. La Morte e il Peccato si uniscono nell'atto sessuale. Il Peccato genererà cani infernali. Questa è la punizione per il loro incesto, perché la Morte è nata dall'unione del Peccato con Satana. Vediamo la Morte afferrare con un artiglio nero il seno della Colpa nuda che, piena di paura, ma in atteggiamento lascivo, sembra aspettare il suo assalto. Sotto quest'ultima tremolano le fiamme dell'inferno, di cui sorveglia le porte. Simile a un gioiello porta l'enorme chiave incatenata a un bracciale di un rosso vistoso. Füssli gioca abilmente con le emozioni dell'osservatore, che viene trascinato fra erotismo e orrore. Dei 47 dipinti della Milton Gallery ne sono sopravvissuti solo 13, alcuni dei quali si trovano oggi all'Aargauer Kunsthaus, al Kunstmuseum di Winterthur e al Kunsthaus di Zurigo. Il dipinto «Peccato inseguito dalla Morte» fu acquisito nel 1926 in occasione dell'esposizione su Füssli al Kunsthaus di Zurigo. L'opera è registrata con il numero 892 nel catalogo ragionato del 1973. 2017/Susanne Schneemann//traduzione: Daniela Idra
Anno di acquisizione
1926
Provenienza
Johann Heinrich Füssli, London (1796–1827); Christie's London, Auktion (28.05.1827); John Knowles (1827–1841); Privatsammlung, Grossbritanien (1841–1926); Kunstsalon Bollag, Ausstellung Kunsthaus Zürich (1926); Schweizerische Eidgenossenschaft. Quelle: Archiv der Kunstsammlungen des Bundes, Bern
Collezione
Fondazione Gottfried Keller
Ubicazione
Kunsthaus Zürich