Numero d'inventario
GKS661
Dimensioni
169.5 x 116.5 cm
Descrizione
Nato a Baden attorno al 1460 e proprietario di una bottega da pittore a Zurigo, Hans Leu il Vecchio – padre di Hans Leu il Giovane (1490–1531) – è probabilmente da identificarsi con l'artista conosciuto come il Giovane Maestro del garofano. I «Maestri del garofano» devono il loro nome alla frequente raffigurazione di due fiori di colore rosso e bianco interpretati come la firma della bottega. La loro attività è attestata anche a Berna e Soletta. Tra le commissioni affidate ad Hans Leu spicca la decorazione del Grossmünster di Zurigo. L'artista orna la cappella dei Dodici Apostoli con scene dalle vite dei santi patroni della città Felix, Regula ed Exuperantius. Ancora oggi i dipinti sono preziose testimonianze della Zurigo quattrocentesca. Leu vi muore nel 1507.
La rappresentazione è parte di una pala d'altare dedicata all'arcangelo Michele le cui quattro tavole sono conservate al Kunsthaus di Zurigo mentre il relativo reliquiario è andato perduto. I pannelli interni (cosiddetti Festtagsseiten) mostrano a destra la Discesa dello spirito santo e a sinistra l'Adorazione dei magi. Una volta chiuso l'altare intimidisce i fedeli con le rappresentazioni della Caduta degli angeli ribelli e del Giudizio universale. L'arcangelo Michele è raffigurato nelle vesti di un giovane guerriero a spada sguainata a capo dell'armata celeste. Hans Leu popola il suo inferno fiammeggiante di demoni i cui modelli si ritrovano nelle chimere alate ispirate all'«Arcangelo Michele» di Martin Schongauer o alla «Tentazione di Sant'Antonio» di Matthias Grünewald. Spiegando le ali e brandendo la spada verso l'alto l'arcangelo segna il confine tra il paradiso dorato e l'inferno rosso fuoco. La rassicurante espressione del suo viso infonde conforto e speranza nei fedeli. Le tavole del polittico costituiscono una rara testimonianza della pittura zurighese di inizio Cinquecento, gravemente decimata dall'iconoclastia del 1524.
2019/Susanne Schneemann//traduzione: Cheyenne Peverelli
Provenienza
Sog. jüngerer Zürcher Nelkenmeister (Hans Leu d. Ä.?), Zürich (um 1490); unbekannte Sammlung, schlesisch-polnisches Schloß (?–?); Wilhelm Glosse, Altona-Hamburg (?–1926); Schweizerische Eidgenossenschaft.
Quelle: Archiv der Kunstsammlungen des Bundes, Bern
Collezione
Fondazione Gottfried Keller
Ubicazione
Kunsthaus Zürich