Crimilde mostra la testa di Gunther a Hagen
1805
Numero d'inventario
GKS893/6
Tipo di oggetto
Disegno
Dimensioni
49 x 38.8 cm
Descrizione
Il giovane Füssli, figlio di un pittore di genere storico e storico dell'arte, deve lasciare Zurigo, sua città natale, poiché si era associato all'accusa nei confronti di un balivo. Nel 1763 si reca a Londra e, dopo un incontro con Joshua Reynolds, decide di abbandonare gli studi di teologia e di dedicarsi alla pittura. Dal 1770 al 1778 Füssli perfeziona la sua formazione a Roma, dove studia anche le opere antiche. Füssli torna a Zurigo e nel 1778 dipinge per il municipio zurighese l'iconica immagine ‹Die drei Eidgenossen beim Schwur auf dem Rütli› [Giuramento dei tre confederati sul Rütli], oggi al Kunsthaus di Zurigo. Nel 1779 prende definitivamente congedo dalla Svizzera e torna in Inghilterra. Cambia nome in Henry Fuseli. Nel 1804 diventa keeper della Royal Academy. Il suo ingegno acuto, il suo arguto spirito critico e il suo carattere passionale gli procurano presto il soprannome «The wild Swiss». Muore nel 1825 a Putney. Füssli è considerato uno dei più influenti pittori di storia del suo tempo. Sviluppa un proprio stile manieristico che, pur restando legato al classicismo, si arricchisce di elementi dell'orrore e del fantastico. I soggetti dei suoi quadri derivano per lo più da fonti letterarie come i drammi di William Shakespeare o il ‹Paradiso perduto› di John Milton. Füssli mostra qui Crimilde nel ruolo di vendicatrice dell'amato Sigfrido. L'architettura carceraria si apre in profondità e consente all'artista di rappresentare in scala i due protagonisti. Possente e imperturbabile, Crimilde appare al margine sinistro del quadro e mostra la testa tagliata del fratello Gunther. Hagen guarda terrorizzato il volto pallido del suo re. Füssli non si limita a inserire ombre drammatiche per sottolineare la scena raccapricciante. Il centro del quadro è occupato dalla testa di Gunther, mentre il tessuto che pende dà un aspetto spettrale al fratello senza corpo. Füssli non racconta soltanto la storia della furiosa Crimilde, che si è vendicata sul fratello. Il pittore fa già riferimento alla fine della saga dei Nibelunghi. Nel quadro, la mano sinistra della regina Crimilde afferra la spada di Sigfrido, con cui ucciderà anche Hagen. L'opera è registrata nel catalogo ragionato del 1973 con il numero 1395. 2017/Susanne Schneemann//traduzione: Daniela Idra
Anno di acquisizione
1940
Provenienza
Johann Heinrich Füssli, London (1805–1825); [ Nachlass Johann Heinrich Füssli, London (1825–?); Sir Thomas Lawrence, London (?–1830); Nachlass Sir Thomas Lawrence, London (1830–?); Susan North, geborene Coutts, Countess of Guilford, London/Petersham Castle (?–1837); ] Susan North, Baroness of Guilford, verheiratet mit John Sidney Doyle, London (1837–1884); Sotheby's London (Auktion vom Juli 1885); Arnold Otto Meyer, Hamburg, DE (?–1913); Auktionshaus Boerner, Leipzig, Lot 219 (19./20. März 1914); Paul Hürlimann, Zürich und Hamburg, DE (?–1926–1940); Schweizerische Eidgenossenschaft. Quelle: Archiv der Kunstsammlungen des Bundes, Bern
Collezione
Fondazione Gottfried Keller
Ubicazione
Kunsthaus Zürich