Return from the woods
about 1890 - 1892
Inventory number
fK2280
Object type
Drawing
Dimensions
17.4 x 25.2 cm
Description
Giovanni Segantini, nato nel 1858 nell'allora austriaca Arco, vive un'infanzia travagliata. Trasferitosi a Milano, frequenta i corsi serali di disegno ornamentale (1875–1878) e i corsi regolari di pittura (1878–1879) all'Accademia di Belle Arti di Brera. Diligente, ma antiaccademico abbandona lo studio dopo la vincita del primo premio all'Esposizione Nazionale di Brera (1879). Il talento nella pittura realista gli fa guadagnare il sostegno a vita dei galleristi milanesi Vittore e Alberto Grubicy, i quali si prendono in carico anche la sua formazione culturale. Alla fase neoromantica e melanconica delle scure scene bucoliche e religiose eseguite in Brianza (1880–1885) segue a Milano la sperimentazione della pittura all'aria aperta. La ricerca di una resa pura della luce lo porta a trasferirsi in seguito nei Grigioni (1886), dove matura la tecnica divisionista divenendo il rinnovatore dei panorami alpini e delle scene di genere agreste. Apolide tutta la vita, è acclamato in numerose esposizioni nazionali, internazionali e universali. Le sue ricerche, condivise a Maloja con Giovanni Giacometti (1868–1933), sono però interrotte bruscamente dalla morte (1899). «Ritorno dal bosco» fu acquistato dalla Commissione federale d'arte nel 1898. Il disegno a matita e carboncino su carta, riprende con esattezza il dipinto omonimo realizzato nel 1890: una donna di spalle in primo piano trascina sulla neve una slitta verso un paese all'orizzonte; sullo sfondo una catena montuosa si staglia nel cielo al crepuscolo. La scena, incorniciata da una linea nera e illuminata da una luce soffusa, è ambientata a Savognin. Il paese, motivo ricorrente per Giovanni Segantini, lascia spazio però a un duro ritratto simbolista della stagione invernale: una composizione di gelo cromatico e desolazione umana, a cui si aggiungono l'oppressione data dal profilo montuoso volutamente abbassato, la fatica amplificata dalla lunghezza del sentiero visto di scorcio, fino ai legni morti sulla slitta e il pesante manto di neve, che designano l'inverno come allegoria della morte. L'opera è elencata nel catalogo ragionato dell'artista al numero 413. 2018/Misia Bernasconi
Acquisition Year
1898
Provenance
Giovanni Segantini, Savognin/GR (1890/1892–?); [Giuseppe?] Marozzi, Milano (?–1898); Confederazione Svizzera. Fonte: Archivio delle Collezioni d'arte della Confederazione, Berna
Literature
Annie-Paule Quinsac, Segantini. Catalogo generale, 1982, cat.: 413.
Collection
Fine arts
Place of location
Kunstmuseum Bern